MINIERA è il Caos, la Materia Prima.

È l’ipnotica compressione sotterranea.

È l’ardente curiosità di conoscere ciò che sta nascosto negli strati della memoria e di portarlo alla luce.

È il desiderio che suoni, gesti e visioni possano raccontare del loro misterioso passato.

È l’antro oscuro dove si sviluppano le forze e dal quale, poi, vengono estratte.

È scavare insaziabilmente la fine della storia e la mancanza di senso nel linguaggio, dopo avere esaurito tutto ciò che è in superficie.

È elevarsi, con gioia, oltre il mondo e oltre le sue pene.

È volgere lo sguardo al passato e studiarne la conformazione del presente per poi osservare, come astrologhi vaganti, il futuro ed errare per i suoi spazi infiniti.

È la memoria del passato e il libro dell'avvenire.

MINIERA è musica, arte visiva e performance.